Iniziamo intanto chiedendoci… che cos’è lo storytelling?
Detto in maniera molto semplice, citanto il dizionario, è “l’arte di scrivere o raccontare una storia catturando l’interesse del pubblico […]”
Facendo un po’ di ricerca online, ho trovato un’espressione molto bella, in cui viene spiegato realmente cosa si intende quando parliamo di questo eccezionale strumento. L’espressione dice:
“Forme di narrazione che consentono però all’uomo di vivere”
Se ci soffermiamo ad analizzare la frase vediamo che ci sono due punti molto importanti:
– “Forme di narrazione” lascia intuire che si intendono tutte le forme di narrazione anche non convenzionali come immagini, video, grafiche, colori, ecc.
– “consentono però all’uomo di vivere” invece parla della parte più legata alle emozioni. E’ fondamentale infatti trasmettere un’emozione attraverso queste forme di narrazione.
PERCHE E’ COSI’ IMPORTANTE E COME LO PUOI APPLICARE AL TUO LOCALE?
L’obiettivo dello storytelling applicato alla tua strategia di marketing è quello di fare innamorare di te i tuoi clienti attraverso la narrazione!
Serve principalmente per generare passaparola positivo.
Il passaparola (nonostante ci sia sempre qualcuno che dice il contrario) è lo strumento di marketing più potente in assoluto. Non sarà un caso se, quando nella pubblicità si parla di funnel, lo scopo finale dopo l’acquisto è far diventare il cliente un vero e proprio ambasciatore del nostro brand che ne parli in maniera spontanea e attiva.
Il passaparola è così potente perché è un consiglio assolutamente disinteressato, senza secondi fini! E’ un suggerimento di un amico o di un conoscente che racconta qualcosa che l’ha stupito (piacevolmente in questo caso).
Vediamo adesso nella pratica come puoi usare lo storytelling per stupire i clienti e fare in modo che parlino del tuo ristorante, bar o locale in generale!
Ti faccio subito un esempio.
C’è un ristorante qui a Mestre che ha fatto del passaparola la sua principale strategia di marketing.
Tra le tante cose che potrei raccontare, ce n’è una che mi ha colpito più di tutte.
Sono stato la prima volta con la mia compagna. Finita la cena, al momento di ordinare il dolce, ho deciso di ordinare il gelato al pistacchio (che amo!).
Sul menu era scritto:
“SUPER… PISTACCHIO – Gelato di pistacchi siciliani mantecato al momento”
Da buon amante di qualsiasi dolce preparato con pistacchi l’avrei scelto lo stesso, ma il nome del piatto era particolarmente invitante!
Ma dove sta il vero storytelling?
Ecco, pochi minuti dopo aver ordinato, sono usciti due camerieri dalla cucina, armati di ciotola in acciaio, guanti e un contenitore che sembrava una specie di thermos.
Uno dei due ha iniziato a mescolare questa crema al pistacchio mentre l’altro versava l’azoto che nel momento stesso in cui evaporava… creava un fumo denso e freddo che scendeva sul pavimento e riempiva la sala!
Allora, il gelato era davvero cremoso e buonissimo, ma secondo te sarebbe stata la stessa esperienza se l’avessero preparato in cucina o se avessero semplicemente scritto “gelato al pistacchio preparato con azoto liquido”?
Cosa racconteranno i clienti di quel ristorante una volta tornati a casa?
Le persone rimangono colpite da quello che leggono, che vivono e che vedono, in grado di generare un’emozione e se ne fregano dei termini tecnici!
Questo è uno degli esempi di come si può applicare lo storytelling al mondo della ristorazione, ma ci sono infiniti modi di farlo…
Ora concentrati e inizia a pensare a come poterlo applicare anche al tuo locale!
Se vuoi sapere nel dettaglio come fare, non esitare a contattarci.
Buon lavoro!
Marco
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